Dal 14 luglio
Il volto contemporaneo di Capodimonte
Andy Warhol, Vesuvius, 1985, Museo di Capodimonte, Napoli
Ludovica Sanfelice
13/07/2016
Napoli - Buone pratiche per valorizzare l'unicità delle collezioni di Capodimonte
Non esiste in Italia un altro museo di arte antica dotato di una sezione contemporanea dove spazi e opere del passato siano state educate a confrontarsi con una collezione che nel tempo è andata crescendo attraverso un'attività espositiva site specific ispirata dal luogo e dalla città di Napoli. Su questa caratteristica unica intende puntare il direttore di Capodimonte, Sylvain Bellenger, presentando un intervento di rinnovamento che restituirà al museo l'aspetto di un luogo di incontro per l'arte in grado di trascendere epoche e contesti.
Azioni
Primo passo del programma: rendere più fruibile la raccolta di lavori realizzati da maestri contemporanei come Alberto Burri, Mario Merz, Sol LeWitt, Daniel Buren, Pistoletto, Andy Warhol e Kounellis, cominciando dall'estensione dell'orario di visite dalle 8.30 alle 19.30. Insieme al nuovo regime di ingressi saranno presentati poi il restyling di tutti gli ambienti adibiti al contemporaneo e gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati dal museo sulle opere Il Grande Cretto Nero di Alberto Burri, In ascolto (Stanza dello Spettatore) di Giulio Paolini, Terra della Pace di Luigi Mainolfi, Onda d'urto di Mario Mertz, Indizi - opera in situ di Daniel Buren, e lo spazio White bands in a black room ideato e realizzato a Capodimonte da Sol Lewitt nel 2002.
L'artecard
Nell'azione di rilancio si inserisce anche l'adozione della nuova artecard contemporaneo come strumento di accesso alla specifica sezione e agli altri luoghi del circuito contemporaneo da Napoli a Caserta.
Un nuovo arrivo
La riapertura fissata al 14 luglio, ore 18, sarà celebrata con un concerto del Conservatorio di San Pietro a Maiella, e per l'occasione ad arricchire il nucleo permanente arriverà temporaneamente un'opera di Cy Twombly.
Vedi anche:
FOTO: Capodimonte 2016
Palazzo Reale di Capodimonte e Museo Nazionale
Parco di Capodimonte
Guida d'arte di Napoli
Non esiste in Italia un altro museo di arte antica dotato di una sezione contemporanea dove spazi e opere del passato siano state educate a confrontarsi con una collezione che nel tempo è andata crescendo attraverso un'attività espositiva site specific ispirata dal luogo e dalla città di Napoli. Su questa caratteristica unica intende puntare il direttore di Capodimonte, Sylvain Bellenger, presentando un intervento di rinnovamento che restituirà al museo l'aspetto di un luogo di incontro per l'arte in grado di trascendere epoche e contesti.
Azioni
Primo passo del programma: rendere più fruibile la raccolta di lavori realizzati da maestri contemporanei come Alberto Burri, Mario Merz, Sol LeWitt, Daniel Buren, Pistoletto, Andy Warhol e Kounellis, cominciando dall'estensione dell'orario di visite dalle 8.30 alle 19.30. Insieme al nuovo regime di ingressi saranno presentati poi il restyling di tutti gli ambienti adibiti al contemporaneo e gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati dal museo sulle opere Il Grande Cretto Nero di Alberto Burri, In ascolto (Stanza dello Spettatore) di Giulio Paolini, Terra della Pace di Luigi Mainolfi, Onda d'urto di Mario Mertz, Indizi - opera in situ di Daniel Buren, e lo spazio White bands in a black room ideato e realizzato a Capodimonte da Sol Lewitt nel 2002.
L'artecard
Nell'azione di rilancio si inserisce anche l'adozione della nuova artecard contemporaneo come strumento di accesso alla specifica sezione e agli altri luoghi del circuito contemporaneo da Napoli a Caserta.
Un nuovo arrivo
La riapertura fissata al 14 luglio, ore 18, sarà celebrata con un concerto del Conservatorio di San Pietro a Maiella, e per l'occasione ad arricchire il nucleo permanente arriverà temporaneamente un'opera di Cy Twombly.
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