Leonardo, Giotto, Matisse, Balthus e Palma il Vecchio tra i protagonisti del nuovo anno
I grandi appuntamenti del 2015
Angelus Novus, Paul Klee
L. Sanfelice
03/01/2015
Il 2015 si annuncia come un anno carico di appuntamenti culturali anche grazie alla spinta dell’Expo. Ad inaugurare la stagione sarà Giovanni Boldini, che dall’inizio di febbraio sarà protagonista di una rassegna ai musei di San Domenico di Forlì, seguita dall’importante staffetta che da Roma a Milano a Firenze porterà in mostra gli arazzi riuniti del Pontormo e del Bronzino.
Ancora nella capitale, dal 27 febbraio al 21 giugno, il Complesso del Vittoriano ospiterà un centinaio di dipinti di Giorgio Morandi, mentre dal 4 aprile le Scuderie del Quirinale torneranno al centro della ribalta grazie ad “Arabesque”, esposizione dedicata alle suggestioni orientaliste di Henri Matisse.
Il Novecento sarà oggetto d’indagine della mostra dedicata all’espressionismo tedesco, in programma a Palazzo Ducale di Genova dal 6 marzo, e della rassegna su Tamara de Lempicka prevista a Palazzo Chiablese di Torino dal 19 marzo.
Tra gli eventi su cui si scommette molto compare poi la prima grande antologica sull’arte di Palma il Vecchio in cartellone a Bergamo negli spazi della Gamec, e naturalmente il monumentale omaggio a Leonardo da Vinci artista e scienziato, che porterà a Palazzo Reale di Milano un nucleo davvero significativo di capolavori.
Uno sguardo all’Expo lo rivolgeranno anche l’esposizione che accoglierà a Palazzo dei Diamanti opere di artisti spagnoli testimoni dell’espansione e del fermento che circondarono l’Expo 1888, e la 56/a Esposizione Internazionale d'Arte curata da Okwui Enwezor e intitolata All the World's Futures, eccezionalmente in calendario con un mese d’anticipo rispetto al solito (9 maggio-22 novembre).
Dal 2 settembre si tornerà quindi a Palazzo Reale con “Giotto. L’Italia” che riunirà un nucleo di opere di indiscusso valore come il Polittico Stefaneschi, il Polittico di Bologna e il Polittico di Badia. E a ottobre toccherà infine di nuovo le Scuderie del Quirinale con Balthus.
Ancora nella capitale, dal 27 febbraio al 21 giugno, il Complesso del Vittoriano ospiterà un centinaio di dipinti di Giorgio Morandi, mentre dal 4 aprile le Scuderie del Quirinale torneranno al centro della ribalta grazie ad “Arabesque”, esposizione dedicata alle suggestioni orientaliste di Henri Matisse.
Il Novecento sarà oggetto d’indagine della mostra dedicata all’espressionismo tedesco, in programma a Palazzo Ducale di Genova dal 6 marzo, e della rassegna su Tamara de Lempicka prevista a Palazzo Chiablese di Torino dal 19 marzo.
Tra gli eventi su cui si scommette molto compare poi la prima grande antologica sull’arte di Palma il Vecchio in cartellone a Bergamo negli spazi della Gamec, e naturalmente il monumentale omaggio a Leonardo da Vinci artista e scienziato, che porterà a Palazzo Reale di Milano un nucleo davvero significativo di capolavori.
Uno sguardo all’Expo lo rivolgeranno anche l’esposizione che accoglierà a Palazzo dei Diamanti opere di artisti spagnoli testimoni dell’espansione e del fermento che circondarono l’Expo 1888, e la 56/a Esposizione Internazionale d'Arte curata da Okwui Enwezor e intitolata All the World's Futures, eccezionalmente in calendario con un mese d’anticipo rispetto al solito (9 maggio-22 novembre).
Dal 2 settembre si tornerà quindi a Palazzo Reale con “Giotto. L’Italia” che riunirà un nucleo di opere di indiscusso valore come il Polittico Stefaneschi, il Polittico di Bologna e il Polittico di Badia. E a ottobre toccherà infine di nuovo le Scuderie del Quirinale con Balthus.
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