Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington
Dal 16 Ottobre 2015 al 14 Febbraio 2016
Roma
Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: via Nazionale 194
Costo del biglietto: intero € 12,50, ridotto € 10, ridotto 7/18 anni € 6, gratuito fino a 6 anni, scuole € 4 per studente, con prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole
Telefono per informazioni: +39 06 3996 7500
E-Mail info: info.pde@palaexpo.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoesposizioni.it
La mostra dal titolo “Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington” presenta sessantadue dipinti provenienti dal primo museo americano di arte moderna. Nelle intenzioni del fondatore Duncan Phillips, la prestigiosa istituzione, inaugurata a Washington D.C. nel 1921, avrebbe dovuto diventare "un museo intimo e raccolto, ma anche sede di sperimentazioni" in cui presentare l’arte contemporanea accanto a capolavori più noti. Oggi la Phillips Collection è una raccolta di opere d’arte moderna e contemporanea apprezzata in tutto il mondo. Nell’imminenza del suo centesimo anniversario, il museo ha organizzato un’importante mostra itinerante nel corso della quale il pubblico romano avrà per la prima volta l’occasione di ammirare una parte della sua ricca collezione.
Questa straordinaria mostra dedicata alla pittura europea e americana è organizzata cronologicamente, riflettendo in forma di macro-sezioni le grandi correnti culturali che hanno attraversato l'Ottocento e il Novecento fino al secondo dopoguerra. Si esordisce con le opere dei grandi artisti che all'inizio del XIX secolo hanno rivoluzionato la pittura europea da Goya a Ingres, da Delacroix a Courbet e Manet, messe in dialogo con quelle dei maestri dell’impressionismo francese come Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley.
Un posto di spicco spetta ai maestri moderni che hanno plasmato la visione artistica del Novecento, tra cui Bonnard, Braque, Gris, Kandinskij, Kokoschka, Matisse, Modigliani, Picasso, Soutine e Vuillard, accanto agli americani Arthur Dove e Georgia O'Keeffe. Scoprire le opere fondamentali di grandi artisti americani ed europei del secondo dopoguerra come De Staël, Diebenkorn, Gottlieb, Guston e Rothko sarà per il visitatore un'esperienza intensa e completamente nuova.
La Phillips Collection è sostanzialmente diversa da altre istituzioni nate tra le due guerre poiché il suo fondatore, molto interessato al rapporto tra l'arte del passato e del presente, intendeva sostenere giovani artisti di vari orientamenti estetici e acquistò le opere giudicandone il merito, non perché illustravano scuole di pensiero, o erano alla moda o per il nome dei loro autori. Nel 1954, rivolgendosi alle nuove generazioni, Phillips scrisse: "Nelle nostre sale si mescolano epoche e nazionalità diverse, dipinti antichi e moderni che, accostati, acquistano senso e rilevanza in nuovi contesti, per contrasto o per analogia".
La mostra riunisce le opere dei più grandi maestri moderni e dimostra "che l'arte è un linguaggio universale", destinato a essere condiviso e apprezzato dal pubblico di tutto il mondo.
Questa straordinaria mostra dedicata alla pittura europea e americana è organizzata cronologicamente, riflettendo in forma di macro-sezioni le grandi correnti culturali che hanno attraversato l'Ottocento e il Novecento fino al secondo dopoguerra. Si esordisce con le opere dei grandi artisti che all'inizio del XIX secolo hanno rivoluzionato la pittura europea da Goya a Ingres, da Delacroix a Courbet e Manet, messe in dialogo con quelle dei maestri dell’impressionismo francese come Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley.
Un posto di spicco spetta ai maestri moderni che hanno plasmato la visione artistica del Novecento, tra cui Bonnard, Braque, Gris, Kandinskij, Kokoschka, Matisse, Modigliani, Picasso, Soutine e Vuillard, accanto agli americani Arthur Dove e Georgia O'Keeffe. Scoprire le opere fondamentali di grandi artisti americani ed europei del secondo dopoguerra come De Staël, Diebenkorn, Gottlieb, Guston e Rothko sarà per il visitatore un'esperienza intensa e completamente nuova.
La Phillips Collection è sostanzialmente diversa da altre istituzioni nate tra le due guerre poiché il suo fondatore, molto interessato al rapporto tra l'arte del passato e del presente, intendeva sostenere giovani artisti di vari orientamenti estetici e acquistò le opere giudicandone il merito, non perché illustravano scuole di pensiero, o erano alla moda o per il nome dei loro autori. Nel 1954, rivolgendosi alle nuove generazioni, Phillips scrisse: "Nelle nostre sale si mescolano epoche e nazionalità diverse, dipinti antichi e moderni che, accostati, acquistano senso e rilevanza in nuovi contesti, per contrasto o per analogia".
La mostra riunisce le opere dei più grandi maestri moderni e dimostra "che l'arte è un linguaggio universale", destinato a essere condiviso e apprezzato dal pubblico di tutto il mondo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
modigliani ·
picasso ·
kandinskij ·
degas ·
c zanne ·
palazzo delle esposizioni ·
van gogh ·
monet ·
rothko ·
matisse ·
goya ·
courbet ·
manet ·
sisley ·
soutine ·
bonnard ·
de sta l ·
diebenkorn ·
ingres ·
braque ·
gris ·
guston ·
delacroix ·
kokoschka ·
vuillard ·
arthur dove ·
georgia o keeffe ·
gottlieb
COMMENTI
-
Dal 16 maggio 2024 al 25 agosto 2024
Roma | Palazzo Bonaparte
Vincent Peters. Timeless Time
-
Dal 15 maggio 2024 al 28 luglio 2024
Roma | Palazzo Caffarelli - Musei Capitolini
Di padre in figlio. Filippo e Filippino Lippi pittori fiorentini del quattrocento
-
Dal 14 maggio 2024 al 30 settembre 2024
Venezia | Museo di Palazzo Mocenigo
Marco Polo. I costumi di Enrico Sabbatini
-
Dal 14 maggio 2024 al 13 ottobre 2024
Milano | Museo Diocesano
Robert Capa. L’Opera 1932-1954
-
Dal 08 maggio 2024 al 15 settembre 2024
Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Paolo Di Capua. Natura umana
-
Dal 08 maggio 2024 al 19 maggio 2024
Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Max Vadukul. Through Her Eyes – Timeless Strength