Uno sguardo nuovo su Capodimonte. La materia prende forma: indirizzi di ricerca e percorsi linguistici nella scultura napoletana del secondo Ottocento
Dal 23 Giugno 2016 al 23 Giugno 2016
Napoli
Luogo: Museo di Capodimonte
Indirizzo: via Miano 2
Orari: h 18
Curatori: Diego Esposito
Enti promotori:
- Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Museo di Capodimonte
- Amici di Capodimonte
Costo del biglietto: ingresso libero fino ad esaurimento posti; prenotazione obbligatoria
Telefono per informazioni: +39 081 7499147 / 334 8353769
E-Mail info: segreteria@amicidicapodimonte.org
Davanti alla complessità della scultura napoletana di secondo Ottocento e dei primi decenni del Novecento, alla ricchezza di opere, di nomi, di esposizioni, negli ultimi anni si è registrata una crescita degli studi critici, a cui fa fronte una rinnovata attenzione del collezionismo sia pubblico che privato. È ormai acclarato che Napoli a partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento - e per diversi decenni successivi - visse un’intensa, quanto sorprendete, stagione creativa.
Tale portata innovatrice fu registrata con immediatezza dalla coeva critica nazionale e internazionale, che ne evidenziò finanche le influenze che dal capoluogo partenopeo si irradiarono in altri centri italiani di produzione plastica.
L’incontro si pone, pertanto, l’obiettivo di ricostruire il vasto e variegato panorama della scultura napoletana a cavallo tra i secoli XIX e XX, attraverso la lettura delle sculture presenti nelle collezioni del Museo di Capodimonte, a confronto diretto con altre presenti in altri nuclei collezionistici pubblici.
Diego Esposito (Napoli, 1971), storico dell’arte, laureato presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, ha perfezionato la propria formazione accademica conseguendo dapprima il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente il diploma di Dottorato di Ricerca in “Metodi e Metodologie della Ricerca Archeologica, Storico-Artistica e dei Sistemi territoriali” presso l’Università degli Studi di Salerno, con una tesi dal titolo Il dibattito critico sulla scultura contemporanea in Italia (1960-2010). Curatore di mostre, allestimenti museali e autore di saggi e contributi critici, attualmente è docente in organico di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ricopre le cattedre di Storia dell’arte moderna, Teoria e storia del restauro e Problematiche di conservazione dell’arte contemporanea.
Giovedì 23 giugno ore 18
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