Martina Corà. In Crescendo
Dal 30 Settembre 2019 al 15 Novembre 2019
Milano
Luogo: VIASATERNA
Indirizzo: via Giacomo Leopardi 32
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 12 alle 19. Mattine e sabato su appuntamento. Chiusa: venerdì 1 Novembre
Telefono per informazioni: +39 02 36725378
E-Mail info: info@viasaterna.com
Sito ufficiale: http://www.viasaterna.com
Viasaterna presenta il progetto inedito di Martina Corà (Como, 1987) In Crescendo, che indaga la musica come origine e forma delle sue sculture, realizzate con la stampa 3D. Questa trasposizione passa attraverso un processo digitale, grazie all’invenzione di un software capace di rilevare i movimenti del direttore d’orchestra durante l’esecuzione di un brano musicale. Insieme alle sculture presentate in mostra, anche la matrice sonora sarà in scena durante la serata inaugurale, con un concerto eseguito dall’ensemble Musica Instrumentalis diretta dal maestro Giovanni Pavesi.
In Crescendo nasce dall’attenzione per la musica e in particolare dalla gestualità dei direttori d’orchestra. Attraverso la speciale collaborazione con il direttore Giovanni Pavesi (Mantova, 1983), Martina Corà conduce rilevazioni di quelle forme intangibili delle mani in movimento durante l’esecuzione e ne traccia la trama in modelli virtuali, in proporzione 1:1. Per la mappatura dei movimenti, l’artista ha scelto le composizioni sinfoniche Prèlude e L’Après Midi D’un Faune di Debussy (1891 – 1894), che diedero nuovo respiro alla musica per il susseguirsi di diverse intuizioni ritmiche, in continua trasformazione, e in grado di prolungare l’emozione dell’omonimo poema di Mallarmé, a detta dell’autore stesso.
La varietà espressiva dell’esecuzione ha permesso a Corà di mappare un vasto repertorio di gesti e movimenti distinti, per poi concentrarsi su tre sezioni principali di cui la forma viene presentata nelle sculture in mostra. La prima, corrispondente alle battute 21-25 della partitura, disegna gesti puntuali e linee nette e chiare; nella seconda, alle battute 55 – 78, vi è il cuore del poema, ricco di pathos ed espressività, che evidenzia una climax del brano, mentre l’ultima, 106 - 110, è un diafano commiato di addio dalle linee intime e morbide. Le differenti intensità e vibrazioni musicali sono così codificate nuovamente nelle tensioni della materia, con il risultato di una trasposizione da un media a un altro, da uno stato sonoro a quello d’opera d’arte, nel regno della rappresentazione.
Con un viaggio tra codificazioni e traduzioni che, come nel crescendo musicale, amplia la dinamicità della vibrazione sonora per poi catalizzarne l’inscrizione nel gesto, nell’anima tecnologica e, infine, nella visualizzazione tridimensionale e tattile, l’artista crea un piano di occupazione comune, una fessura tra la musica e la forma, e trova il suo terreno di raccordo nell’armonia, che descrive lo spazio condiviso tra le due sfere.
MARTINA CORA’
Como, 1987, vive e lavora a Milano
Diplomata nel 2009 presso l’Istituto Europeo di Design di Milano con una tesi sul reportage, dal 2010 inizia a maturare sempre più interesse per la fotografia di paesaggio legata alla tradizione italiana, e per le arti visive in genere, con una grande attenzione verso i nuovi media e la net art. A partire dal 2010 inizia varie collaborazioni con marchi corporate come Lavazza e Illy, ed alcune testate giornalistiche quali Corriere della Sera, La Repubblica e il Giorno.
Tra le mostre collettive si ricordano Parlami di me presso Studio Morinn (Milano 2008), Sound in a Frame presso Spazio Aurora (Milano, 2009), Untitled 1 presso Galleria Castelli (Milano, 2009), Untitled 2 (Milano, 2010), Self Publish, Be Naughty presso MiCamera (Milano, 2011), Viaggio in Italia? (Savignano, 2014), Sullla Nuova Fotografia Italiana presso Viasaterna (Milano, 2016), SIG NUM, presso Nowhere Gallery (Milano, 2017), Retina presso Gluqbar (Milano, 2018) e Casino Palermo – La mostra presso Viasaterna (Milano 2018).
Inaugurazione: lunedì 30 Settembre 2019 dalle ore 18 alle 21
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